Come Datapizza ha potenziato il suo Benchmark sulle Retribuzioni Tech con i dati certificati di Openapi

I servizi Autocomplete e Advanced dell'API Company hanno arricchito il tool e permesso di accedere ad informazioni estremamente precise

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  • Autore: Francesca Columbu
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  • Lettura: 2 min

Datapizza, la più grande community italiana di appassionati di Data Science e Intelligenza artificiale, nasce nel 2022 con un grande obiettivo: rendere l’Italia competitiva nel Tech.

Fin dall’inizio, i co-founder Pierpaolo D’Odorico e Alessandro Risaro hanno voluto creare uno spazio di confronto aperto a tutte le persone interessate al digitale e all’AI, con la convinzione che non può esserci crescita ed innovazione se alla base non c’è uno scambio di idee e se non viene fatta una divulgazione chiara e trasparente. Proprio il tema della trasparenza è centrale nelle attività di Datapizza ed è un elemento chiave nel progetto di cui vogliamo parlarti e che ha visto la copartecipazione di Openapi.

Parliamo del Benchmark sulle retribuzioni tech in Italia, la nuova versione del tool di Datapizza che aiuta i talenti del tech a scoprire qual è la reale situazione retributiva in Italia per la loro professione. Il tema delle paghe è ancora un tabù per tante aziende italiane, che scelgono di non rendere noti RAL e condizioni di contratto in fase di colloquio. Con il benchmark si cerca proprio di superare questa mentalità e rendere pubblici i dati sugli stipendi offerti in base a vari fattori come job title, anni di esperienza, dimensione dell’azienda, luogo e modalità di lavoro, offrendo così una visione completa del mercato occupazionale.

Ma in che modo Openapi ha contribuito a questo progetto?

La risposta è nei dati offerti dalle nostre API. Infatti, Datapizza ha scelto di affidarsi a Company, la nostra potente API di informazioni commerciali, in grado di fornire più di 1.000 dati di qualità, ufficiali e certificati su Imprese Italiane ed Europee.

In particolare, ha utilizzato

  • AUTOCOMPLETE: per la verifica e la validazione del nome dell’azienda
  • ADVANCED: per l’accesso ad informazioni specifiche, come il numero di dipendenti di un’azienda

L’integrazione dei servizi di Openapi si è rivelata estremamente utile, perché grazie a questi è stato possibile arricchire i dati resi disponibili attraverso il Benchmark ed offrire informazioni dettagliate, a partire dal numero di dipendenti aziendali di cui parlavamo sopra.

Questo ha fatto sì che si potessero effettuare analisi maggiormente approfondite sulla situazione lavorativa attuale in ambito tech, rendendo così il tool ancora più innovativo e indispensabile per chi opera in questo settore.

 

Citazione

 

Il rilascio del benchmark ha avuto un notevole successo e ha registrato risultati eccezionali sin dalla sua pubblicazione. Circa 5.000 persone hanno visitato il sito web di Datapizza il giorno del lancio, mentre il reel pubblicato su Instagram ha raggiunto oltre 407.000 visualizzazioni. Inoltre, il carosello su Instagram ha generato 103.000 impression, e quello su LinkedIn ne ha ottenute 98.000. Risultati che testimoniano l'interesse e l'efficacia del progetto, in cui la qualità dei dati ha fatto davvero la differenza.

 

RAL

 

La collaborazione tra Openapi e Datapizza non finisce qui. In futuro Datapizza prevede di integrare altri servizi dell’API Company e, in particolare, di sfruttare ulteriormente l'opzione "data_enrichment advanced" per potenziare il tool e raggiungere un livello di analisi ancora più approfondito, che risponda alle esigenze di chi vorrebbe avere informazioni complete sullo stato attuale del mercato del lavoro in Italia.

Dal tabù alla trasparenza: come Datapizza ha arricchito il suo Benchmark Tech con i dati di Openapi

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