REST, SOAP, GraphQL, gRPC, WebSocket, Webhooks: Caratteristiche, Vantaggi e Svantaggi
REST, SOAP, GraphQL, gRPC, WebSocket, Webhooks: sai come funzionano? E sai che la scelta di una specifica architettura API può incidere sull'efficienza, l'adattabilità e la manutenibilità di un'applicazione?
Ogni stile di architettura, infatti, ha una propria filosofia ed influisce nelle modalità in cui viene effettuata la trasmissione dei dati, avvengono le comunicazioni e viene garantita la sicurezza. Nell'articolo di oggi parleremo di di come funzionano e di come la scelta di una specifica architettura API può incidere sull'efficienza, l'adattabilità e la manutenibilità di un'applicazione.
REST è ormai l'architettura più utilizzata, perché offre flessibilità, semplicità, scalabilità, manutenibilità e compatibilità con le tecnologie web. Utilizza i metodi HTTP e la sua natura stateless ed il supporto della cache garantisce la scalabilità, l'identificazione delle risorse basata sugli URI garantisce invece l'integrità strutturale. E' spesso utilizzato tra client front-end e servizi back-end e viene scelto da servizi con miliardi di utenti come YouTube o X (Twitter).
REST non è sempre la scelta migliore per progetti che prevedono lo scambio di dati in tempo reale perché basati principalmente per le interazioni richiesta-risposta e sono difficili da utilizzare quando il recupero di dati correlati sono complessi e inefficienti.
SOAP è un'architettura matura, stabile e caratterizzata dalla dipendenza da XML. È molto utilizzata in settori dove sicurezza e affidabilità sono una priorità come i servizi finanziari e i gateway di pagamento. L'aspetto negativo di questa architettura può emergere per applicazioni mobili leggere o per i prototipi veloci, a causa della sua complessità e verbosità. Non è scalabile e performante, ad esempio non supporta la cache o la statelessness.
GraphQL è un'ottima soluzione che unisce flessibilità ed efficienza e può gestire anche dati complessi. GraphQL non è solo un'architettura ma anche un linguaggio query. A differenza di REST funziona con un singolo endpoint e consente di accedere esattamente ai dati desiderati tramite la singola query. GraphQL è stato sviluppato da Facebook per gestire e fornire miliardi di dati in maniera efficiente e precisa ed è utilizzato da aziende come GitHub e Shopify.
L'aspetto negativo di questa architettura è la complessità, l'esigenza di apprendere una nuova sintassi e logica, la gestione non adeguata degli errori (restituisce sempre il codice di stato HTTP 200, anche se ci sono errori ). GraphQL inoltre non supporta la cache per impostazione predefinita.
gRPC è un’architettura moderna, offre alte prestazioni, utilizza buffer di protocollo, e garantisce la compatibilità con differenti linguaggi di programmazione. È utilizzato spesso per le architetture a microservizi per gestire grandi quantità di comunicazioni interservizi. Supporta operazioni complesse come lo streaming e la crittografia ed è per questi motivi scelto da società come Netflix.
gRPC ha però un supporto limitato del browser ed è complesso perché richiede la generazione di file buffer di protocollo.
WebSocket consente connessioni bidirezionali ed in tempo reale tra client e server garantendo una bassa latenza e uno scambio istantaneo e continuo di dati. Non necessità di intestazioni o cookie per ogni messaggio. Viene scelto per applicazioni in cui gli aggiornamenti in tempo reale sono fondamentali per garantire un'esperienza utente positiva, come le chat dal vivo ed i giochi in tempo reale. Websocket però non è supportato da vecchi browser, non garantisce la massima sicurezza (ad esempio non utilizza crittografia o autenticazione).
Webhook è un'architettura scalabile, semplice e facile da utilizzare. È basata sugli eventi, è un modo per i server di inviare messaggi ai client quando accade qualcosa, utilizza callback HTTP o richieste POST per inviare payload con informazioni sugli eventi. L'architettura Webhook è utilizzata, ad esempio da GitHub, per notificare ad altri sistemi ogni volta che viene inviato un nuovo commit.
Webhook non è consigliato quando la comunicazione sincrona o la risposta immediata sono fondamentali.
Nella seguente tabella riportiamo una sintesi dei vantaggi e svantaggi di ogni singola soluzione API:
API STYLE | PROS | CONS | ALCUNI CASI DI UTILIZZO |
REST | Flessibilità, semplicità, scalabilità e compatibilità con tecnologie web | Non prevede query e non supporta operazioni complesse |
Viene scelta da servizi web come YouTube e X (Twitter) |
SOAP | Sicurezza, Stabilità e Maturità | Complessità, Verbosità e non supporta cache o la statelessness | Servizi finanziari e gateway di pagamento |
GraphQL | Flessibilità ed efficienza | Complessità, Nuova Sintassi e Logica non adeguata gestione degli errori | Utilizzata da Facebook, GitHub e Shopify |
gRPC | Supporto di operazioni complesse e compatibilità con differenti linguaggi programmazione | Suporto limitato dei browser e complessità per la generazione dei file di buffer di protocollo |
Utilizzato per servizi in streaming come Netflix |
WebSockets | Bassa latenza e scambio istantaneo e continuo di dati | Non supportato da vecchi browser e non garantisce la massima sicurezza |
Piattaforme di Gaming online e chat dal vivo |
Webhooks | Scalabile, semplice e facile da utilizzare | Non è efficiente quando è richiesta la comunicazione sincrona o la risposta immediata |
Github utilizza per la notifica dei Commit |
Non esiste l'architettura migliore in assoluto, esistono però caratteristiche, punti di forza e debolezza. Alcune di queste architetture possono anche interagire, ad esempio GraphQL può essere costruito su servizi REST. È utile pertanto selezionare l'architettura in base alle esigenze e caratteristiche specifiche del progetto a cui si vuole applicare.